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Come nasce Monero?
Quando fu lanciato nell’aprile del 2014 prese il nome di BitMonero, un nome composto che è l’insieme del termine Bit e il termine moneta in esperanto. Subito però si preferì abbreviare il nome in Monero: questa fu una scelta della comunità stessa.
Dapprima Monero fu lanciato come il primo fork della valuta virtuale ByteCoin, anche se già esistevano alcune sostanziali differenze:
- Per prima cosa va notato che il tempo per la creazione dei blocchi era stato diminuito, anzi dimezzato, da 120 a 60 secondi.
- Inoltre c’è stata l’introduzione di una diversa velocità di emissione, più lenta del 50%.
Il 10 gennaio 2017, la riservatezza delle operazioni Monero si è rafforzata ulteriormente tramite l’utilizzo opzionare dell’algoritmo Ring Confidential Transaction da parte dello sviluppatore di Bitcoin Core Gregory Maxwell.
Come funziona Monero?
Monero è una criptovaluta che basa il suo funzionamento sull’azione di block mining, come fa Bitcoin. Ma a differenza di Bitcoin, Monero fa uso di altre tecnologie molto particolari. Per capire un po ‘di più sugli strumenti utilizzati da questa criptovaluta, iniziamo ad analizzarli:
CryptoNight PoW
Questo algoritmo è la stella del mining di Monero. A differenza di Bitcoin che utilizza il sistema HashCash per il tuo sistema mining, Monero utilizza CryptoNight PoW. Questo è un algoritmo proof-of-work progettato per funzionare correttamente in CPU PC normali. Ostacolare notevolmente il processo di mining utilizzando schede grafiche (GPU) o hardware specializzato ASIC. La ragione di ciò è ottenere un processo di mining equo che incoraggi il decentramento del mining dal suo blockchain. Lo sviluppo di CryptoNight è strettamente legato allo sviluppo di CryptoNote.
CryptoNight è costruito per fare affidamento sull’accesso casuale ai dati memorizzati nella RAM e sottolinea la sua dipendenza dalla latenza della RAM. Inoltre, ogni nuovo blocco dipende da tutti i blocchi precedenti, il che significa un accesso continuo alla memoria. Questo processo rallenta in modo esponenziale il processo di mining all’interno di macchine come GPU e ASIC, ma non sulle CPU. Ricorda che gli ASIC sono circuiti senza memoria RAM e non dispongono dell’infrastruttura per gestire in modo efficiente i requisiti di CryptoNight. La stessa situazione si ripete con le GPU. Ebbene, nonostante la loro grande quantità di memoria, le memorie di questi dispositivi non sono efficienti nell’accesso casuale ai dati e hanno alti livelli di latenza.
Grazie a questo, CryptoNight è perfetto per il compito anche di attività di mining. Un minatore può avere costose attrezzature minerarie specializzate, ma non gli farà molto bene. CryptoNight rende l’uso di tali apparecchiature non economico. Tutto questo perché la ricompensa ricevuta non compensa il costo del consumo di elettricità.
Al momento, Monero non esegue più il mining utilizzando CryptoNight, ma invece lo utilizza RandomX il tuo nuovo sistema di mining e ne parleremo più tardi.
Monero come investire
Come investire in Monero? Rispetto al Bitcoin, che trova il beneplacito di molti exchange, Monero è meno diffusa e noi tendiamo sempre a sconsigliare l’utilizzo di exchange salvo il caso in cui siano rinomati e molto popolari. Infatti, il rischio è di ritrovarsi nel bel mezzo di una truffa, con i vostri soldi che potrebbero sparire o finire depredati da un Hacker. O, ancora, l’exchange potrebbe anche risultare onesto. Ma potrebbe addebitarvi commissioni a vostra insaputa. Il modo migliore per investire in Monero è quindi quello di affidarsi a Broker che abbiano regolare licenza Consob. Massima autorità italiana in tema di mercati finanziari. Il che significa essere tutelati con le severe norme anti-riciclaggio e sulla privacy appannaggio degli utenti iscritti.
Una piattaforma per il trading online che sia efficiente, deve però anche attenersi ad una serie di servizi in favore dei clienti. Vale a dire:
- Conto demo: il Broker deve mettere a disposizione del trader un conto demo per fare pratica senza mettere a rischio i propri soldi reali. Il Conto demo però deve essere preso sul serio e non come un gioco, altrimenti non si imparerà nulla. Per giocare al trading ci sono piattaforme a scopo ludico fatte apposta. Occorre far finta che i soldi siano veri, così da non risentire dello sbalzo, a proprie spese, quando si farà sul serio. Le migliori piattaforme per il trading online mettono a disposizione conti demo gratuiti ed illimitati.
- Zero commissioni: I migliori Broker non aggravano commissioni ai propri clienti
- Spread basso: lo spread da cui deriva il guadagno della piattaforma deve essere molto conveniente. In quanto è la parte che sarà sottratta dal vostro guadagno
- Assistenza clienti: un ottimo Broker deve prevedere un’assistenza clienti in italiano, H24, 7 giorni su 7. E raggiungibile tramite telefono, chat integrata al sito, indirizzo e-mail.
- Grafici: il Broker deve mettere a disposizione degli utenti iscritti dei grafici che mostrino chiaramente l’andamento del valore dei titoli nel tempo. Spesso però in questo le piattaforme di trading sono un po’ scarne ed è opportuno rivolgersi a piattaforme esterne per questo scopo.
- Formazione: la piattaforma per il trading online deve prevedere una formazione permanente, anche per gli utenti più esperti. Tramite ad esempio il download di ebook, webinar (seminari online), corsi di formazione e-learning, incontri annuali nelle principali città italiane.
- News: il Broker deve tenere gli utenti sempre informati sui fatti che riguardano direttamente o indirettamente le Borse. Anche un Golpe in uno Stato esportatore di una materia prima, i risultati elettorali in una superpotenza, catastrofi naturali o virus che possono distruggere un raccolto di una materia prima, lo sciopero dei dipendenti di una società estrattiva o dedita alla lavorazione, e così via.
- Leva finanziaria: i Broker mettono a disposizione anche la cosiddetta Leva finanziaria, uno strumento che consente di moltiplicare il proprio profitto. Attenzione però. Come la Leva finanziaria fa moltiplicare il vostro profitto, rischia di far moltiplicare anche la vostra perdita.
Cos’è Monero Mining?
Il mining di Monero è il processo di verifica delle transazioni sulla blockchain della criptovaluta per guadagnare premi sotto forma di monete XMR. Dovresti notare che la criptovaluta funziona in modo simile a Bitcoin, tranne per il fatto che è più incline a facilitare le transazioni private.
Mining XMR è quando crei nuove monete sulla piattaforma decentralizzata tramite il software di mining Monero.
Come funziona XMR Mining
A differenza di Bitcoin, che ha un’offerta fissa di 21 milioni di monete, la moneta incentrata sulla privacy non ha un limite rigido simile . Invece, è impostato in modo tale che se i minatori scoprono tutti i 18,132 milioni di token assegnati, una “emissione di coda” inizierà a generare 0,6 XMR di ricompense all’infinito, a partire da maggio 2022. Ciò mantiene i minatori motivati dopo aver esaurito l’offerta totale. .
Un nuovo blocco sulla piattaforma decentralizzata viene trovato circa ogni due minuti e l’attuale ricompensa del blocco a gennaio 2021 è 1.26 XMR.
Cose da considerare prima di estrarre Monero
Redditività
L’estrazione mineraria è un business; Pertanto, la redditività del mining di Monero dovrebbe entrare in gioco prima ancora di pensare di acquisire le attrezzature necessarie. Un fattore chiave che si aggiunge alla redditività dei minatori XMR è che il processo non richiede costosi aggeggi pesanti come in Bitcoin. Anche con una semplice CPU, o GPU, sei a posto.
In linea con questo, dovresti utilizzare un calcolatore di redditività mineraria XMR per calcolare se la potenza hash dei tuoi dispositivi, il consumo energetico, il costo dell’elettricità, ecc., Ti consentono di realizzare un profitto.
Tasso di hash
L’estrazione mineraria è una competizione basata sul tempo. Pertanto, maggiore è la velocità di elaborazione del dispositivo, più fortunato e allegro sarebbe il processo di mining. E come affermato in precedenza, Monero utilizza lo stesso meccanismo di consenso di Bitcoin, anche se con un algoritmo di hashing diverso.
Per elaborare , BTC utilizza SHA-256 , mentre Monero utilizza RandomX I due algoritmi di hashing causano la differenza nei dispositivi di mining supportati. Sebbene i produttori di ASIC abbiano fatto molti tentativi di provare la criptovaluta incentrata sulla privacy, il team XRM è riuscito a ripetere gli aggiornamenti anti-ASIC abbastanza volte per tenere a bada questi dispositivi.
Perché cacciare via gli ASIC? A causa del loro costo, solo pochi eletti possono permetterseli, portando alla centralizzazione dei minatori – quindi, ignorando la visione di decentralizzazione della comunità crittografica agli occhi degli sviluppatori Monero.
Il tasso di hash è una misura della velocità dei dispositivi di mining di criptovaluta. In poche parole, è il numero di hash o calcoli che il dispositivo può elaborare al secondo.
Cos’è un minatore Monero?
Il termine “Monero miner” può riferirsi a un miner fisico che gestisce dispositivi di mining o a programmi installati per estrarre la moneta incentrata sulla privacy, utilizzando CPU dall’aggiornamento di RandomX.
Inoltre, può significare il software di mining Monero di cui abbiamo discusso nella sezione precedente. In questo articolo, usiamo il primo significato nell’elenco. Per estrarre XMR, devi trasformare il tuo hardware di mining generale in un mining rig Monero.
Monero Mining Rig
Poiché Monero ora è praticamente estratto esclusivamente con CPU, puoi utilizzare la tua attuale CPU o acquistare una nuova CPU solo per il mining di Monero. Una volta che hai deciso la CPU che utilizzerai per estrarre Monero, dovrai scaricare il software Monero.
Monero Mining Hardware e Monero Mining Software
Il software di mining Monero è un’applicazione che ti aiuta a connettere il tuo hardware di mining con la blockchain o il pool della moneta. Diverse CPU supportano diversi software di mining. Si noti che l’utilizzo di software non compatibile significa che le CPU ruggirebbero, ma senza ricompense.
Il popolare software di mining XRM include:
- XMRig
- XMRig NVIDIA CUDA
Il popolare hardware di mining XRM include:
- AMD Threadripper 3990X
- AMD Ryzen 9 3900X
- Intel Core i9-10900K